3 consigli per non farsi cogliere impreparati dalla volatilità
di Enrico Zuccato | pubblicato il 25 gennaio 2022
I mercati finanziari sono soggetti inevitabilmente a periodi di volatilità, la quale è parte integrante degli investimenti stessi. Molto spesso i fattori che la determinano sono indecifrabili anche ai gestori più navigati. Inoltre, soprattutto per gli investitori meno esperti, farsi prendere dall’emotività durante le fasi più negative dei mercati è cosa facile. Tuttavia, se gestita bene, l’oscillazione dei prezzi può ampliare i margini di performance di un buon portafoglio.
Come affrontare, quindi, la volatilità e gestire al meglio gli eventi imprevisti?
La migliore strategia è quella di rimanere investiti rispettando i propri obiettivi: in questo modo si beneficerà della tendenza al rialzo a lungo termine nei mercati azionari. Investire in aziende di alta qualità che pagano dividendi costanti può essere particolarmente interessante, in quanto l'elemento reddito tende a essere stabile anche in periodi di mercato volatili. Inoltre, decidere di reinvestire questi utili permette di ottenere un rendimento complessivo interessante grazie al principio degli interessi composti (vedi post interesse composto).Le azioni di alta qualità e redditizie sono tipicamente marchi globali leader a livello mondiale in grado di resistere agli alti e bassi del ciclo economico grazie alle loro quote di mercato consolidate, al forte potere di determinazione dei prezzi e ai flussi di reddito resistenti. Queste aziende operano generalmente in più regioni, attenuando gli effetti di una performance regionale disomogenea.
Gli investitori che tendono a investire e disinvestire cercando di indovinare assiduamente le tendenze di mercato hanno poche probabilità di successo. La mancanza di partecipazione ai migliori giorni positivi sul mercato (che solitamente si manifestano repentinamente dopo importanti ribassi) comporta un impatto significativo sui rendimenti di lungo termine, come ci dimostrano i dati di questa tabella.
3. Indipendentemente dall’ orizzonte temporale, è importante investire regolarmente una certa quantità di denaro in uno strumento di investimento (ogni mese, ogni trimestre…) per aiutare ad abbassare il costo medio di acquisto (vedi articolo PAC). Inoltre, ripartire il proprio capitale su diverse tipologie di investimento, tramite una corretta asset allocation di attività rischiose e strumenti difensivi, consente tramite una gestione attiva, di approfittare periodicamente delle fasi in cui i prezzi sono a “Saldo”.
Fondamentale, inoltre, il cercare di non farsi influenzare dall’emotività e resistere al richiamo delle forze comportamentali umane, come il panico e l’avidità, che possono rendere estremamente difficile prendere decisioni finanziarie razionali.
Quando si è consapevoli fin dal principio delle possibili turbolenze del mercato, vi sono meno probabilità di farsi sorprendere: per questo è fondamentale essere preparati in materia, oppure affidarsi a qualcuno di capace e competente che possa assumere il ruolo di guida.
“Quando un investitore si concentra su investimenti a breve termine, osserva la variabilità del portafoglio, non i rendimenti - in breve, si lascia ingannare dalla casualità”
Nassim Nicholas Taleb