Famiglie in evoluzione? Impatto sulla pianificazione patrimoniale
di Enrico Zuccato | pubblicato il 31 marzo 2024
Nell'era delle famiglie in evoluzione, la pianificazione patrimoniale assume un ruolo di vitale importanza. Oggi, la famiglia non è più l'entità monolitica del passato, ma piuttosto una complessa rete di relazioni che includono matrimoni, unioni civili e convivenze di fatto. Ogni tipo di relazione porta con sé esigenze finanziarie e vincoli giuridici diversi, e in questo contesto in continua evoluzione, è essenziale comprendere le implicazioni finanziarie e legali di ciascuna situazione.
Matrimoni, unioni civili e convivenze: il diverso impatto patrimoniale
Oltre a matrimoni e unioni civili, esistono le convivenze di fatto, che sono legami affettivi tra due persone maggiorenni, unite da reciproca assistenza morale e materiale. Queste convivenze possono essere registrate all'anagrafe, garantendo una data certa di inizio e l'opponibilità a terzi. Tuttavia, la mancata formalizzazione impedisce il godimento dei diritti riconosciuti alle coppie registrate, specialmente nella sfera patrimoniale.
Contratto di convivenza e regime patrimoniale
È possibile stipulare un contratto di convivenza, sia con un atto pubblico che con una scrittura privata autenticata e la sua trasmissione all'ufficio anagrafe del comune di residenza. Tuttavia, il regime patrimoniale può non essere specificato, e in caso di acquisti condivisi, si fa riferimento alla comunione ordinaria. Importante notare che il regime di comunione tra i conviventi è un accordo contrattuale e non legale. Ciò solleva una questione importante, poiché c'è una palese discriminazione rispetto ai coniugi e agli uniti civilmente. Questi ultimi devono rispettare rigorose forme per stipulare una convenzione matrimoniale, mentre i conviventi non sono soggetti a tali restrizioni.
Implicazioni di Assegnazioni Eccessive e Azioni di Arricchimento
Nel contesto degli aspetti patrimoniali connessi alle convivenze, è imperativo esplorare le potenziali implicazioni derivanti da concessioni eccessive, dove le prestazioni di uno dei conviventi a vantaggio dell'altro superano le obbligazioni proporzionali e adeguate stabilite dalla relazione di convivenza. Tale situazione potrebbe scatenare azioni legali per arricchimento senza causa, mettendo in luce l'importanza di una distribuzione equa dei benefici nell'ambito della convivenza.
È da notare che, mentre il principio di proporzionalità è vincolante per coniugi e partner uniti civilmente, può essere liberamente concordato o escluso nel contratto di convivenza. Alcune persone scelgono la convivenza con un nuovo partner per preservare la pianificazione patrimoniale precedentemente elaborata durante una relazione passata, evidenziando la complessità delle decisioni finanziarie in questo contesto.
La pianificazione patrimoniale nelle famiglie in evoluzione richiede una comprensione approfondita delle diverse opzioni legali e finanziarie disponibili. È fondamentale consultare un consulente finanziario e un avvocato specializzato per garantire una pianificazione adeguata e una tutela completa del patrimonio in un contesto sempre più complesso e in evoluzione. La conoscenza delle leggi e delle normative vigenti è essenziale per prendere decisioni informate e proteggere il proprio futuro finanziario.