Ecco come il vincolo di destinazione può tutelare il tuo patrimonio
di Enrico Zuccato | pubblicato il 30 settembre 2023
I Vincoli di Destinazione sono uno strumento legale per proteggere il patrimonio, separando una parte dei beni per scopi meritevoli e a beneficio di specifici destinatari. Ma come funzionano? E quali sono i loro effetti?
Effetto Segregativo e Protettivo
Uno degli aspetti chiave dei vincoli di destinazione è l'effetto segregativo e protettivo. Questo significa che i beni vincolati sono separati dal resto del patrimonio del proprietario, rendendo impossibile ai creditori di quest'ultimo soddisfare i loro crediti utilizzando questi beni. Il patrimonio vincolato diventa, quindi, una massa separata e protetta, e la registrazione dell'atto nei pubblici registri rende il vincolo opposto ai terzi. Tuttavia, va notato che ci sono situazioni specifiche che non possono essere protette, come gli atti soggetti all'azione revocatoria ordinaria o fallimentare.
Un Vincolo di Destinazione per l’istruzione
Utilizziamo un esempio per semplificare il concetto. Immaginiamo un caso di un individuo, Luca, che vuole utilizzare i vincoli di destinazione per garantire che una parte del suo patrimonio contribuisca all'educazione di giovani diversamente abili. Ecco come funzionerebbe:
- Conferente o Disponente: Luca è proprietario di una casa e di un capitale significativo. Desidera separare parte del suo patrimonio per scopi educativi.
- Beneficiario: il beneficiario in questo caso sono gli studenti diversamente abili della sua comunità, che riceveranno borse di studio finanziate con il patrimonio vincolato.
- Gestore o Attuatore del Vincolo: Luca nomina un amico di fiducia, Marco, come gestore del vincolo. Marco si impegna ad amministrare i beni vincolati per garantire che vengano utilizzati esclusivamente per offrire borse di studio agli studenti.
- Cosa è Vincolato: nel vincolo di destinazione, Luca specifica che la sua casa e una somma specifica di capitale devono essere utilizzate esclusivamente per finanziare borse di studio per gli studenti. Questi beni sono resi indisponibili per qualsiasi altra finalità.
Luca quindi si reca da un notaio e stipula un atto pubblico in cui espone chiaramente le condizioni del vincolo. Questo atto verrà registrato nei pubblici registri, rendendo così il vincolo di destinazione opponibile ai terzi.
In questo esempio, il vincolo di destinazione permette a Luca di contribuire all'istruzione dei giovani diversamente abili della sua comunità in modo duraturo e protetto, garantendo che il suo patrimonio sia utilizzato esclusivamente per questo nobile scopo.