Il passaggio generazionale: un tema da affrontare
di Enrico Zuccato | pubblicato il 1 luglio 2023
Non tutti sanno che il passaggio generazionale in azienda può essere un momento molto delicato, sia all’interno della famiglia sia dell’impresa. Molti imprenditori non pianificano con anticipo questo processo, creando problemi e tensioni tra i membri della famiglia e rischiando di compromettere l'attività d’impresa costruita nel tempo.
I numeri ci forniscono delle indicazioni chiare: solo il 20% delle imprese familiari sopravvive alla terza generazione e appena il 15% degli imprenditori ha pianificato seriamente il passaggio alla successiva.
Armonia familiare e carenza di formazione alla base del problema
Molte volte gli imprenditori preferiscono mantenere l'armonia in famiglia piuttosto che rivolgere l'attenzione alla competitività dell'impresa. Questa scelta può sembrare sensata a prima vista, ma se i familiari eredi non vengono adeguatamente formati, rischiano di non essere sufficientemente preparati per gestire l'attività, causando il fallimento dell’impresa e creando attriti tra i membri.
Un compito così importante richiede strumenti e competenze che non possono essere improvvisati. È fondamentale investire nella formazione e nella crescita del personale familiare in modo da garantire un futuro prospero per l'impresa. Questo approccio avrà un impatto positivo, non solo sulla sostenibilità a lungo termine dell'azienda, ma anche sull’armonia della famiglia stessa.
I dati non mentono
In Italia, la gestione di molte imprese è ancora concentrata in mano ad una sola persona o ad un nucleo imparentato. Secondo i dati Istat, il 75,2% delle aziende rientra in questa categoria. Inoltre, circa il 20,5% di queste imprese ha recentemente affrontato o sta attualmente affrontando il passaggio generazionale di proprietà.
Questi numeri evidenziano come in Italia la cultura imprenditoriale sia ancora legata al modello familiare e come la continuità aziendale sia un fattore di grande importanza per molte aziende.
È quindi necessario tutelarsi dal rischio derivante da una cattiva gestione del “passaggio di consegne” e pianificare con anticipo tutti gli step che permettano una sana e corretta tutela del patrimonio aziendale. Per fare questo è necessario utilizzare il supporto e l’esperienza fornite da un consulente in grado di risolvere questo momento delicato con know how e competenze tecniche dedicate.