Diversificazione e costruzione di un buon portafoglio

Un portafoglio finanziario rappresenta l’insieme delle attività finanziarie detenute da una persona o da un’istituzione.

Ma come si costruisce un portafoglio d’investimento?

Prima di poter procedere alla vera e propria costruzione di un portafoglio è necessario tenere in considerazione 3 fattori: L’OBIETTIVO, L’ORIZZONTE TEMPORALE e LA PROPENSIONE AL RISCHIO.

Dovrai capire, sulla base dei tuoi obiettivi, l’orizzonte temporale dei tuoi investimenti. I tuoi obiettivi potrebbero essere, ad esempio, comprare casa, il viaggio che desideri fare da una vita, l’università dei tuoi figli oppure la tua futura pensione…tutti noi abbiamo uno o più obiettivi! La parte difficile sta nell’ individuarli. Sembra una banalità, ma in tanti casi chi investe non ha una percezione chiara del traguardo che vuole raggiungere e ha come unico faro il rendimento atteso. In base al tuo obiettivo, che potrà essere di breve o medio-lungo termine, si può trovare la miglior soluzione. 

La propensione al rischio, invece, può essere interpretata come la capacità di sopportazione del rischio di un investitore: più un investitore è capace di tollerare un possibile crollo del mercato e più elevata è la sua propensione al rischio. In caso contrario, è molto probabile che l’investitore, poco propenso al rischio, si ritrovi in una situazione di eccessivo stress psicologico che determinerà l’evolversi delle sue scelte. La propensione al rischio rappresenta un fattore determinante, che va pensato e calcolato prima ancora di effettuare qualsiasi mossa: valutare questo aspetto significa evitare scelte irrazionali dettate dalla paura di fronte alle inevitabili oscillazioni del mercato. 


Una volta che avrai fatto il quadro della tua situazione attraverso i due punti appena descritti, preparatori alla creazione di un portafoglio, potrai procedere costruendolo attraverso la definizione dell’asset allocation.

L’asset allocation, cioè il peso e il valore monetario degli strumenti finanziari contenuti nel portafoglio, influenza il rapporto tra il rendimento e il rischio.

L’asset allocation sarà composta dalle asset class (classi di investimento) coerenti con il tuo profilo di rischio, ad esempio azionario Italia, Europa, USA, obbligazionario ad alto rating creditizio o high yield, commodities, valute, ecc.. Successivamente si selezionano gli strumenti, tra quelli presenti sul mercato, da utilizzare per investire nelle varie asset class.Ogni asset class può essere suddivisa a sua volta per sottocategorie (ad esempio in base al tipo di emittente di un titolo o di un’attività, oppure in base all’area geografica o per stile di investimento, scegliendo ad esempio tra azioni value o growth). 


L’unico approccio agli investimenti che genera valore nel tempo, è la diversificazione. Mai mettere tutte le uova in un solo paniere: dato che prevedere l’andamento dei mercati è impossibile, sarebbe un errore mettere tutti i risparmi in un unico strumento.

Infatti, mettere l’intero patrimonio in un solo titolo o in una sola asset class può rivelarsi molto rischioso, sia quando parliamo di azioni che di obbligazioni. Quindi, meglio mettere le uova, che rappresentano i soldi da investire, distribuite su più panieri. Se ne dovesse cadere uno, le uova negli altri panieri rimarrebbero integre.

E’ necessario, però, aggiungere che investire su più attività o più titoli non è sufficiente per garantire una diversificazione attuata in maniera corretta. Per una corretta diversificazione è necessario che vengano rispettate almeno due condizioni:

1) Bassa correlazione tra le attività

Le attività finanziarie in portafoglio devono avere rendimenti che si muovono il meno possibile in maniera collegata tra loro. Per questo viene usato il coefficiente di correlazione, che misura il modo in cui la performance di uno strumento influenza l’andamento di un altro, la quale varia tra -1 e +1. Un coefficiente pari a 0 indica che non vi è alcuna correlazione tra le due attività finanziarie.

2) Gradi di rischio differenti

Le attività in portafoglio sono caratterizzate da gradi di rischio differenti. Il tuo portafoglio dovrà essere composto, per esempio, sia da liquidità, a rischio bassissimo, sia da azioni, dalla volatilità elevata.

Adottare la strategia di diversificazione tenendo conto anche di queste due condizioni fondamentali, fa sì che la rischiosità del rendimento complessivo del portafoglio si riduca notevolmente. In questo modo, se un crollo delle Borse trascina con sé le quotazioni delle azioni, altri strumenti non correlati potrebbero non perdere valore nello stesso momento, garantendo una maggiore stabilità del portafoglio nel suo complesso.

Un esempio calzante per aiutarti a comprendere al meglio come si costruisce un portafoglio ben diversificato, potrebbe essere quello di associarlo alla costruzione di una squadra di calcio vincente. Ogni giocatore può essere considerato come un’attività finanziaria, ognuna delle quali caratterizzata da un proprio grado di rischio e rendimento potenziale. 

Il portiere ha il compito di evitare le perdite ed è il ruolo giocato dalla liquidità nel portafoglio. La sua presenza non porta rendimento ma almeno non espone il portafoglio a fluttuazioni di valore o a perdite.

Gli investimenti a bassa volatilità e rendimenti contenuti sono i difensori che fanno sì che il portafoglio eviti di subire perdite eccessive.

Infine, in attacco troviamo le attività finanziarie che più si prestano a fare “goal”, ovvero gli investimenti azionari, che spaziano ad esempio dai titoli growth alle small cap, ma anche alle azioni dei Paesi emergenti.


Diversificare vuol dire saper costruire un portafoglio in cui tutte le attività finanziarie sono scelte in maniera ben equilibrata tra rischi, rendimenti potenziali e correlazioni. Si tratta di una strategia che dev’essere messa in campo da un professionista che conosce e che sappia rispondere a tutti i tuoi dubbi. Il tuo consulente ha il compito di ascoltarti e decodificare le tue esigenze, per costruire il giusto “ponte” tra i bisogni e la soluzione giusta per soddisfarli.

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Enrico Zuccato

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