I vantaggi dei contratti assicurativi per tutelare il patrimonio
di Enrico Zuccato | pubblicato il 8 giugno 2021
La crisi finanziaria che il paese ha vissuto negli ultimi anni ha, inevitabilmente, provocato diverse preoccupazioni per il futuro. Spesso i nostri turbamenti riguardano la salute e l’impedimento a continuare a lavorare con conseguenze negative sulla capacità di provvedere ai nostri figli. Queste sono solo 2 delle problematiche che possono interessarci, perché si differenzieranno in base alla nostra personale storia.
Ad ogni preoccupazione ed esigenza esiste una soluzione precisa.
Cosa sono i prodotti assicurativi?
Si tratta di forme contrattuali che possono svolgere funzioni diverse (assicurative, previdenziali, successorie) e proteggono il patrimonio dell’individuo al verificarsi di determinati eventi.
Offrono 3 principali vantaggi:
1) le somme dovute dall’assicuratore non sono assoggettate ad azione esecutiva o cautelare;
2) le somme corrisposte al beneficiario in caso di morte dell'assicurato non sono soggette a tassazione in quanto corrisposte iure proprio (diritto che nasce autonomamente in capo al beneficiario).
3) il contraente può sempre modificare il beneficiario senza particolari formalità, anche designandolo con testamento.
Ecco sinteticamente i principali strumenti utili alla tutela del nostro patrimonio:
- Le assicurazioni rischio puro (caso morte, rischio invalidità permanente, rischio non autosufficienza):
forniscono al beneficiario un sostegno finanziario che consenta di affrontare al meglio le conseguenze dell'evento. Sono caratterizzate dalla copertura esclusiva del rischio assicurativo, ovvero, qualora non si verifichi l'evento, nessuna prestazione potrà essere pretesa dal beneficiario.
- L'assicurazione caso vita:
a fronte del pagamento di un premio, l'assicuratore esegue la sua prestazione se l'assicurato è ancora in vita a una certa data. Perciò, in questo caso, non c'è un vero e proprio rischio contro cui ci si assicura.
- L'assicurazione con funzione previdenziale:
il suo obiettivo è assicurare al lavoratore, per il futuro, un livello adeguato di tutela pensionistica, insieme alle prestazioni garantite dal sistema pubblico di base. Le 2 tipologie esistenti sono i fondi pensione aperti e i piani pensionistici individuali (Pip).
- Le assicurazioni miste:
si tratta di prodotti che hanno una copertura del rischio demografico (morte) e una funzione di accumulo del risparmio.
- Le polizze unit linked e index linked):
le polizze unit linked sono collegate al rendimento di uno o più fondi d'investimento, mentre le index linked hanno come parametro di riferimento indici azionari o altri valori. Quindi l'importo che spetterà all'assicurato, al momento del verificarsi dell'evento desiderato o alla scadenza del contratto, sarà determinato dal valore che il fondo o l'indice azionario, avranno in quel momento.
- La polizza stipulata dall'impresa (assicurazione key man):
assicurazioni stipulate dalle aziende per assicurare il caso di morte dell’amministratore o di altre figure chiave aziendali, come amministratori delegati, direttori commerciali, direttori creativi o altre figure che hanno ruoli chiave nella gestione delle aziende.
Queste polizze rappresentano degli strumenti vantaggiosi anche per ciò che riguarda la tassa di successione (un’imposta che grava sull’asse ereditario e che va a colpire i beni del defunto al momento della successione degli eredi).
Attualmente queste sono le imposte in vigore:
- per il Coniuge, i Figli e i parenti in linea retta, l’aliquota è del 4% e la franchigia di 1 milione di euro;
- per il Fratello e la Sorella, l’aliquota è del 6% e la franchigia di centomila euro;
- per gli Altri parenti fino al 4° grado, l’aliquota è del 6% senza alcuna franchigia;
- per tutti gli atri Eredi, l’aliquota è del 8% anche qui senza franchigia.
Il nuovo quadro normativo sembra andare verso l’aumento delle aliquote, sempre modulate secondo il grado di parentela, e la riduzione delle franchigie, con la maggiore che dovrebbe ridursi di circa due terzi. La disciplina attuale della tassa di successione in Italia prevede però che le polizze siano escluse da imposte di successione al pari dei titoli di stato. Per questo agire in tempo e sottoscrivere una polizza permetterà ai tuoi successori di beneficiare di questo esonero.
Spesso i rischi che quotidianamente minacciano la nostra patrimonialità non vengono nemmeno percepiti come propri: finché non ci si trova dentro, le liti ereditarie, la crisi coniugale, l’incidente, la malattia o il fallimento, sembrano essere sempre “cosa lontana” da noi. Purtroppo, quando l’evento accade, è ormai troppo tardi.
Devi agire in tempo quando si tratta di patrimonio: pianificazione e visione prospettica sono le due parole chiave. Se non hai già provveduto ieri, l’anno scorso o 10 anni fa ad adottare una strategia di protezione del tuo patrimonio, il momento è oggi, non domani.
Il ruolo che assume la consulenza a riguardo è imprescindibile: aiutare le famiglie italiane a preservare e far crescere la loro ricchezza privata e identificare gli strumenti più idonei di gestione, che rispondono ai bisogni propri di ciascuna persona.
Appare evidente, infatti, come sia ormai sempre più necessario, affidarsi ad un esperto su cui poter contare, che sappia fornici la giusta proposta per alleviarci di qualche angoscia e che abbia una conoscenza ampia degli strumenti di tutela patrimoniale.