Hai figli nati da precedenti relazioni? Allora dovresti leggere quest'articolo
di Enrico Zuccato | pubblicato il 30 dicembre 2020
Sicuramente ciascuno ha le proprie preoccupazioni e ognuno di noi attribuisce un’importanza differente, legata alla probabilità dell’avvenimento, a ciascun rischio. Però esiste un evento, che ahimè interessa tutti. L’incertezza del decesso di una persona infatti, riguarda solo il momento in cui questa avverrà.
Nello specifico, in questo caso, vorrei riferirmi alle famiglie dove la moglie o il marito hanno figli nati da una precedente relazione. Le seconde nozze e i figli nati da altri matrimoni oggi non sono più così rari! La morte di un nostro caro può determinare, oltre al dolore, un problema complesso per queste famiglie: la distribuzione dell’accumulato del defunto.
In assenza di disposizioni, la legge prevede a chi e in che misura percentuale dovrà andare il tuo patrimonio. Facciamo due esempi, in cui nessuno ha disposto le proprie volontà preventivamente:
1) Il patrimonio di un uomo deceduto, viene diviso in parti uguali tra la moglie, il figlio e quello avuto dalla sua precedente relazione. Quando anche la moglie mancherà, la sua porzione di patrimonio, ereditato dal marito, andrà a suo figlio. In questo modo però, al figlio di primo letto dell’uomo non spetterà nulla di questa parte di eredità.
2) Ora ipotizziamo invece che sia una donna ad aver avuto un altro figlio, da un precedente matrimonio. Una parte del patrimonio costruito dal marito defunto, al momento della morte della donna, verrebbe suddiviso tra i due figli della donna. È quello che desiderava il secondo marito?
Attraverso la pianificazione successoria potresti invece decidere tu stesso come distribuire i tuoi risparmi di una vita ed evitare le liti tra eredi per la condivisione del tuo patrimonio.
E attenzione: pensare preventivamente alla suddivisione del tuo lascito non significa fare preferenze tra i tuoi figli, ma riconoscere che questi abbiano necessità, bisogni e voleri differenti, equilibrando, comunque sempre, le loro posizioni.
Quest’anno si sta per concludere, e aggiungerei per fortuna. Abbiamo passato diverso tempo rinchiusi in casa e probabilmente mai come in quei giorni abbiamo avuto occasione di pensare. Fermandoci un attimo e mettendo in pausa le nostre vite frenetiche abbiamo capito quanto le cose importanti lo siano sempre, e posticipare perché “posso farlo più avanti” non è da davvero una buona idea.
Attraverso l’aiuto di un preparato consulente finanziario, che sappia pianificare le azioni di tutela patrimoniale in funzione della tua personale situazione, puoi affrontare la questione ora e non farti cogliere impreparato.
#enricozuccatofinancialadvisor